La dichiarazione per il periodo di imposta 2026

La dichiarazione per il periodo di imposta 2026

La presentazione relativa alle aliquote fiscali e alle detrazioni d’imposta sarà sarà possibile dal 15 ottobre 2025 (INPS, messaggio 3 ottobre 2025, n. 2916).

L’INPS ha comunicato che, dal 15 ottobre 2025, sarà possibile presentare la dichiarazione per il periodo d’imposta 2026 relativa alle aliquote fiscali e alle detrazioni d’imposta.

Va rammentato che la dichiarazione riguarda tutti i beneficiari di prestazioni pensionistiche e previdenziali interessati:

– all’applicazione dell’aliquota più elevata degli scaglioni annui di reddito;
– al non riconoscimento totale o parziale delle detrazioni d’imposta per reddito (articolo 13 del TUIR).

La dichiarazione può essere inoltrata online tramite il servizio dedicato “Dichiarazione per il diritto alle detrazioni d’imposta per reddito e per carichi di famiglia” disponibile sul sito istituzionale dell’INPS.

In mancanza di esplicita comunicazione, l’INPS, in qualità di sostituto d’imposta, applicherà:

– le aliquote per scaglioni di reddito previste dalla normativa vigente;
– le detrazioni d’imposta sulla base del reddito erogato.

Peraltro, anche se si percepisce l’Assegno unico e universale (AUU), è importante comunicare all’INPS i dati relativi ai figli a carico. I figli rilevano ai fini dei benefici fiscali anche quando:

– il contribuente percepisce già l’AUU;
– il figlio ha superato i requisiti anagrafici previsti dall’articolo 12 del TUIR.

Ebinter Treviso: stanziati fondi per l’acquisto dei libri di testo

L’Ente Bilaterale di Treviso ha attivato un contributo fino a 150,00 per le famiglie con figli, le domande entro il 31 ottobre 2025

L’Ente Bilaterale di Treviso ha stanziato dei fondi per aiutare le famiglie con figli in età scolare, così da offrire un supporto per l’acquisto dei libri di testo e degli abbonamenti ai mezzi pubblici. 
Secondo quanto indicato da Federconsumatori e riportato dall’Ente, il rientro sui banchi di scuola potrebbe rappresentare un vero e proprio colpo per le finanze di una famiglia, alle prese con spese complessive che potrebbero superare i 1.300,00 euro. Gran parte di questa cifra verrà impiegata per l’acquisto dei libri di testo, con un costo che si aggira intorno ai 715,00 euro.
Alla luce del quadro tracciato, l’Ente ha attivato un contributo fino a 150,00 euro per figlio (200,00 euro per il terzo figlio) per l’acquisto di libri di testo e abbonamento ai mezzi pubblici. Il contributo si rivolge ai 6.000 dipendenti aderenti all’Ente ed impiegati nei settori del commercio, dei servizi e del turismo. 
Le domande di adesione devono essere presentate entro il 31 ottobre 2025. Inoltre, per alleggerire le spese, l’obiettivo è quello di introdurre una detraibilità del 19% dei costi relativi ai libri, applicabile almeno ad un ISEE di 40.000,00 euro. 

CCNL Funzioni Locali: nuovo incontro per il rinnovo

Durante l’incontro l’Aran ha presentato un testo contenente novità economiche e normative

Il 2 ottobre si è svolto un nuovo incontro tra i sindacati e l’Aran in merito alla prosecuzione delle trattative sul rinnovo del CCNL Funzioni Locali 2022-2024.

Durante l’incontro, l’Aran ha presentato un testo contenente alcune novità:

–  revisione della disciplina della malattia per il personale a tempo determinato;

– aumento delle indennità di servizio esterno;

– incremento dello straordinario a carico del fondo della contrattazione decentrata per
gli enti senza dirigenza;

– riclassificazione di alcune materie che possono essere sottoposte ad atto unilaterale

A  tal proposito, i sindacati si sono dichiarati contrari all’uso delle risorse decentrate per integrare lo straordinario ed applicare a nuove materie gli atti unilaterali oltre alla modifica dell’istituto della malattia per il tempo determinato in quanto ritenuto peggiorativo.

Hanno , invece, definito corretto l’amento dei minimi delle indennità di servizio.

Previsto un nuovo tavolo per il prossimo 14 ottobre.

CCNL Gomma Industria: approvata la piattaforma di rinnovo

Richiesti un incremento salariale complessivo (TEC) di 235,00 euro al livello F ed il miglioramento delle condizioni di lavoro

Nei giorni scorsi l’assemblea unitaria Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil del settore Gomma Plastica ha approvato la piattaforma per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, in scadenza il prossimo 31 dicembre. In Italia operano nel settore circa 165mila addetti in 3.860 imprese. 

Dal punto di vista economico, le OO.SS. hanno richiesto nel triennio 2026-2028 un incremento salariale complessivo (TEC) di 235,00 euro al livello F, prevedendo la revisione del salario medio di riferimento. In materia di welfare hanno ribadito la necessità di un rafforzamento dei Fondi contrattuali integrativi, in particolare per la quota a carico delle imprese destinata al Fondo Gomma Plastica.

Dal punto di vista normativo, in un’ottica di rafforzamento delle relazioni industriali, i Sindacati hanno richiesto il potenziamento dell’Osservatorio nazionale, con l’obiettivo di renderlo un luogo ancora più concreto di discussione. Centrale è stato il rafforzamento in materia di salute, sicurezza e ambiente, in particolare rispetto alla costituzione di un Organismo paritetico nazionale a cui verranno attribuiti compiti di ricerca, formazione, iniziative, anche congiunte, a partire dai temi dall’impatto del clima nei luoghi di lavoro e dell’invecchiamento attivo. Ampio spazio è stato inoltre dedicato alle richieste di miglioramento delle condizioni di lavoro e dei diritti: sostegno alla genitorialità, nonchè definizione di linee guida sugli accomodamenti ragionevoli per favorire l’inclusione di tutte le lavoratrici ed i lavoratori nelle imprese del settore.

La piattaforma, così come sopra presentata, è stata inviata inviata all’Associazione datoriale per l’avvio delle trattative.

Flussi migratori, il governo approva il decreto-legge

Approvato, in via definitiva, il provvedimento recante disposizioni urgenti in materia di ingresso regolare di lavoratori e cittadini stranieri (Presidenza del Consiglio dei ministri, comunicato 2 ottobre 2025, n. 143).

Il governo, nella seduta del Consiglio dei ministri del 2 ottobre 2025, ha approvato, in via definitiva, il decreto-legge recante disposizioni urgenti in materia di ingresso regolare di lavoratori e cittadini stranieri, nonché di gestione del fenomeno migratorio, apportando una modifica rispetto al precedente testo in modo da prevedere la proroga, fino al 2028, delle misure che consentono l’ingresso fuori quota di 10.000 lavoratori stranieri all’anno per l’assistenza di anziani ultraottantenni e persone con disabilità.

Inoltre, il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame definitivo, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri relativo alla programmazione dei flussi d’ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri per il triennio 2026-2028. Il testo tiene conto dei pareri espressi dalle competenti commissioni parlamentari e della Conferenza unificata.